UNITA' DIDATTICA: UN MONDO PER SOGNARE - LA FIABA -
Pagina della classe 4 A Rodari
L'acqua magica
(autori: Abbà Ale, Bertaggia
Marti, Parisi Fabio, Labartino Franci)
rivista collettivamente da tutta
la classe.
| In un bosco fitto fitto, ai piedi di una montagna vulcanica, c' era un
villaggio protetto da un guardiano poiché, nei pressi, c'era un pozzo che
conteneva un'acqua con delle proprietà magiche. |
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| Un giorno la vecchia Martina
guardandosi allo specchio disse:" Cosa mi
sta succedendo mi stanno spuntando le ali!". |
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| Si precipitò fuori e disse alla sua amica Francesca: "Guarda! Mi
sono accorta di una cosa incredibile: mi stanno spuntando le ali!"; |
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| "Anche a me ! Anche a me !" disse Francesca e, in
breve, si seppe che tutti gli abitanti del villaggio avevano le ali. |
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| Allora si decise di fare una riunione alla presenza del
saggio Fabio,che era esperto di magia. |
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| Il saggio Fabio spiegò: "Ciò che vi sta succedendo è causato dal
potere dell'acqua magica che fa crescere le ali alle persone buone"
ma, aggiunse con voce terribile: "Ahimè! Ai cattivi le fa seccare e lì
fa morire tra atroci tormenti!". |
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| La popolazione, allora, si rivolse
ad Alessandro, il guardiano, e
disse:"Tu che sei buono e generoso,
con due ali simili a quelle di
un' aquila, con due orecchie capaci di
sentire qualunque rumore e, così
forte, da resistere ad ogni cosa,
proteggi il pozzo dell' acqua magica
affinché nessuno la possa esaurire!". |
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| Da quel giorno l'acqua magica fu
protetta dal buon guardiano Alessandro. |
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| Un brutto giorno di tempesta, il vulcano incominciò ad eruttare
lava dal cratere ed i lapilli
incandescenti colpivano e distruggevano il villaggio e la foresta. |
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| I pericolosi lapilli, uscendo con forza dal cratere, svegliarono, da un
lungo e penoso sonno, un terribile drago crudele e spietato che era stato
rinchiuso dagli abitanti del villaggio nel vulcano. |
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| <<CHI CHE MI HA SVEGLIATO DAL MIO LUNGO SONNO? Io sono molto arrabbiato e mi voglio vendicare dall' umiliazione che ho
subito quando, voi, miserabili abitanti del mio villaggio, mi cacciaste e
mi imprigionaste dentro al vulcano!! >>. |
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| Infatti, col passare del tempo, il crudele capo villaggio, tra il calore
e il fuoco dove era stato rinchiuso, aveva subito una spaventosa
metamorfosi e si era trasformato in un terrificante drago. |
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| Dalla cima del cratere urlava:<< Io sono molto
potente e con i miei occhi di lava incandescente brucerò tutte
le case e gli alberi dalla foresta lanciando raggi di lava e di fuoco
e, con la mia coda, pietrificherò tutti voi, dannati esseri
maledetti!". |
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| Come annunciato, il drago incominciò a distruggere le case del
villaggio e gli abitanti, terrorizzati, scappavano confusamente nella
foresta in fiamme. |
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| Ma, nel frattempo, il coraggioso guardiano Alessandro volò fino al
pozzo d' acqua magica ne prese un secchio dicendo. |
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| "Spregevole drago ci penserò io ad ucciderti! Tu non sai che, versando l'acqua magica sulle forze del Male, essa ha il
potere di annientarle!!!" |
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| Alessandro trasportò verso il suo villaggio il secchio
d'acqua che aveva riempito. Vide il drago, lo colse di
sorpresa e gli buttò addosso l'acqua magica. |
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| Il drago iniziò a dimenarsi, ma, coperto dall'acqua magica e con la
pelle e le ali seccate, precipitò nel cratere rantolando:" Aiuto!
Aiuto! Mi sento morire! Ho perso la pelle e le ali! Ah!Ah! Il dolore è
insopportabile! Muoio!" e così sospirando morì. |
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| Poco per volta anche il vulcano si spense portando con sé il cadavere
del drago |
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| Da quel giorno il villaggio non fu più tormentato e la gente cominciò
a vivere un lungo periodo di pace. |
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