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Un premio alle metamorfosi
della scrittura
Più di settanta esperienze on line hanno partecipato al
concorso promosso dall'Osservatorio Scrittura Mutante, un'occasione
unica per porre attenzione culturale sull'elaborazione creativa
e narrativa in ambiente digitale.
La premiazione è avvenuta in occasione della Fiera
Internazionale del Libro di Torino, nell'ambito del convegno
Scrittura Mutante 2.0, che ha visto la partecipazione di alcuni
dei maggiori esperti della cultura digitale tra cui Eugenio Pintore,
Carlo Infante, Arianna Dagnino, Giulio Lughi, Roberto Maragliano,
Lorenzo Miglioli, Derrick De Kerckhove (arrivato in ritardo ma assaltato
nello set allestito dall'Osservatorio per interviste a raffica).
Le esperienze selezionate rappresentano ciascuna un riflesso diverso
del "prisma" definito scrittura mutante.
Da fiction interattive "veri e propri incubi visionari realizzati
in Flash", come il primo premio Outoftarget
di Davide Cardea, all'altro primo premio in ex-aequo" Oltre
il muro" di Franca De Lucia che esprime "uno sguardo
ai confini della realtà attraverso una web_experience che
supera il muro del carcere di San Vittore"
Per il secondo premio "Contentodesign"di
Daniela Calisi rappresenta un "articolato catalogo di geniali
media-poetry" che diventano anche installazione interattive,
come quella realizzata proprio qui alla Fiera del Libro di Torino.
Sempre ex-aequo come secondo premio "Esercizi
di stile" di Antonio Zoppetti, rappresenta quello straordinario
fenomeno emergente dei weblog che sta dimostrando la potenzialità
della scrittura partececipativa in rete.
Le esperienze menzionate sono: Torinorama
di Paolo Gerbaudo e David Boardman "esempio emblematico di
psico-geografia on line"; Ink-jet-design
di Mauro Sampaolesi, esperienza che ci fa riflettere su come "il
reale non può simulare pienamente il virtuale, anche a riprova
che il computer non è mai solo"; I-democracy
di Francesco Lentini un "curioso motore-sofware che contempla
l'uso di SMS per una piattaforma telematica, democratica e partecipativa";
Mesmero dell'associazione
Anatomika
"una raffinata opera che si avvale dell'ars combinatoria propria
dell'ipertesto"; Yolanda
di Fabrizio Coniglio e Co. "un'esperienza fuori da tutte le
categorie che evoca atmosfere mistico -allucinatorie".
Infine un premio speciale promosso da Bol.com
a Genova
Anno Domini di Giada Fettini, un clip in Flash che ripercorre
i momenti emozionali delle giornate del G8 a Genova.
Il concorso Scrittura mutante è di fatto iscritto dentro
un Osservatorio che da due anni sta monitorando un fenomeno in divenire
sulla metamorfosi della scrittura in relazione alle nuove tecnologie
della comunicazione e prevede iniziative costanti di riflessione
e di laboratorio. Questa opportunità si rilancerà
in occasione di un altro premio in ambito europeo Europrix/Top
Talent Award
L'Osservatorio Scrittura
Mutante è promosso dalla Città
di Settimo Torinese in collaborazione con la Regione
Piemonte - Settore Biblioteche.
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Quache
parola in più sulle opere premiate e menzionate |
Primo premio (ex-aequo)
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Outoftarget (www.outoftarget.com
di Davide Cardea).
"Un immaginario Ospedale della creatività dove si ricreano
le anime dei creativi uccise dall'ignoranza del mercato. L'ospedale
è custodito dal piccolo Eddie che fa da Virgilio per i visitatori,
interagendo con i click del mouse. Le atmosfere ottenute da immagini
dure e musiche inquietanti, sono decisamente dark, come dark è
la realtà del mercato clientelare che ci circonda" .
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Oltre
il muro (www.froida.net/muro/index.htm
di Franca De Lucia).
"Si tratta di un progetto liberamente ispirato al libro "I
pugni nel muro", un glossario che raccoglie una selezione di
lemmi tipici del linguaggio carcerario. Le parole sono sparse per
lo schermo, nascoste e le definizioni tratte dal libro vengono allargate
tramite l'uso di immagini, suoni, segni,alla ricerca di un significato
più ampio attraverso associazioni di pensiero. Le stesse parole
diventano la base di un possibile percorso teatrale che ritrae il
conflitto tra il corpo ed il pensiero, materialità ed immaterialità." |
Secondo premio (ex-aequo)
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Contentodesign
(www.contentodesign.it
di Daniela Calisi). "Testo
dinamico, testo ricombinante, testo mutante. Un testo che e' capace
di cambiare sotto i tuoi occhi, che reagisce ai tuoi movimenti, che
si spiega o si fa più complesso man mano che esplori i suoi
diversi modi di apparire.(....) Nella New Media Poetry il testo non
esiste "ancora", viene creato solo tramite l'interazione
del lettore. Il testo non è quindi "il contenitore"
del messaggio ma è un parametro del processo di comunicazione:
il messaggio, il significato e i valori estetici la poetica
vengono creati contemporaneamente al testo, sono il frutto
della negoziazione continua tra autore e lettore. (...) Non esiste
un significato già deciso, quello e' cosa privata dell' autore,
ora il testo e' in mano tua, fai le tue ipotesi, rivedile, cambia
idea, immagina, indaga, collega gli indizi, decidi, vedi tu.La parola,
unita alle altre parole del testo da rapporti di animazione, trasformazione,
mutazione, permutazione, amplifica le sue potenzialità ricostruendo
un fascio di significati che non corrisponde a quello del dizionario
ma invece è espressione di linguaggio ricreato in cooperazione
tra autore e lettore." |
Esercizi
di stile blog (http://zop.splinder.it
di Antonio Zoppetti e Aa.Vv.)
La giuria ha premiato un weblog che anche un divertente gioco letterario.
"Nel centenario della nascita di Queneau, abbiamo deciso di farne
riviere in rete lo spirito continuando gli Esercizi di stile (1947)
ambientati nel mondo virtuale dei blog invece che nel traffico di
Parigi. La contaminazione e continuazione degli esercizi di stile
ha una lunga tradizione teatrale e fumettistica (Disegni e Caviglia,
1994 Mondadori) ma questa volta la scelta del WEB è in linea
con lo spirito di Queneau che ha fondato l'OULIPO e il concetto di
letteratura potenziale, che si sarebbe poi svolta attraverso il computer.
La novità è che l'opera è collettiva e aperta
a tutti i frequentatori del WEB che con i loro esercizi stanno complessivamente
scattando una fotografia molto interessante di come cambia la scrittura
nell'era del WEB." |
Premio Bol.com (www.ita-bol.com):
un premio speciale in acquisto di libri on line, votato dagli stessi
partecipanti al concorso, è andato a Genova
Anno Domini (jaquemart.altervista.org/genova.htm
di Giada Fettini e Filippo Ricca).
Un emozionante racconto del G8 per immagini e suoni.
"Niente più confini. Non è un filmato: la continuità
del filmato è un'altra cosa. Non è uno slideshow: il
suono è perfettamente collegato alle immagini - come videoclip:
ma nel video il suono il suono non accompagna è protagonista
inoltre le immagini scorrono=film.
E' QUEST'ALTRO: FOTOGRAFIE - ricordo di un evento (non reportage-documentazione)
non immagini singole ma serie di immagini= [montaggio]=storia"
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Menzioni
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Torinorama
(www.torinorama.it,
di Paolo Gerbaudo e David Boardman).
"Un sistema di scrittura multimediale e collaborativa, sviluppato
in PHP/Javascript, che utilizza un insieme complesso di editor, di
strumenti di archiviazioni e di mappe per rappresentare le creazioni
degli utenti e le loro interrelazioni. Mentre nei sistemi normali
di scrittura si usano le cartelle per ordinare il materiale, in questo
sistema artistico gli autori collocano le proprie opere su una mappa.
Torinorama è un'opera connettiva che conta attualmente 56 lessie
(pagine web) che modellizzano la città di Torino creando ambienti,
racconti e poesie multimediali, interfacce che rappresentano il paesaggio
cittadino con la sua conformazione complessa di visioni, possibilità
di movimento e suoni. Torinorama è essenzialmente un'opera
letteraria, ma un'opera letteraria multimediale in cui le immagini,
i filmati tutto quanto può essere inserito in una pagina web
affiancano o prendono lo spazio del testo per costruire frammenti,
nodi di incontro dei percorsi di navigazione."
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Mesmero
(www.mesmero.com
dell'associazione culturale Anatomika).
"Il progetto mira a realizzare un'antologia di racconti interscambiabili,
attratti magneticamente uno dall'altro, intersecati secondo permutazioni
casuali. I racconti possono essere modificati dall'intervento dell'utente,
che può creare, smontare, rimontare e stampare i testi che
va via via formando. I racconti di questa prima antologia mesmerica
sono 6 e hanno come tema: "Il futuro non entusiasmante".
Il racconto "La difficile arte del ricatto", di Vittorio
Curtoni, è il racconto matrice, dal quale gli altri 5 racconti
sono derivati.
Per accedere all'antologia, l'utente deve scrivere una parola nello
spazio sottostante la frase: "Ora scrivi, ti ascolto". È
possibile scrivere la parola "Mesmero" per leggere il racconto
matrice. Altre parole particolari generano incroci particolari, ma
scoprirle sarà compito dell'utente. Dopo l'inserimento della
parola d'ingresso, all'utente verrà presentato un racconto
di senso compiuto, formato da frasi scelte dal software mesmerico
in base alla parola stessa. L'utente deve cliccare sulle zone del
cranio posto a sinistra del racconto.
Le zone del cranio controllano le 54 aree che compongono il racconto.
Un clic su una zona del cranio fa cambiare un certo numero di aree
del racconto. L'utente può cercare di riportare alla luce uno
dei racconti originali, oppure cercare di fabbricare un racconto coerente
con i vari pezzi dei racconti originali."
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I-democracy
Libertà è partecipazione (www.i-democracy.net
di Francesco Lentini)
"Un SMS per inviare (e di fatto pubblicare) un tuo intervento
sul tema della PACE. Col primo messaggio entri automaticamente in
una community che ti consente di scambiare messaggi one-to-one in
assoluto anonimato.E' un progetto di scrittura collaborativa sui temi
di più scottante attualità, come la PACE, ma la possibilità
di creare comunità virtuali "al volo" prelude all'impegno
prossimo venturo su altri temi, che andranno dalla politica all'economia,
dalla salute all'ecologia. Caratteristica unica di I-democracy è
la presenza di un motore di ricerca che, per ogni intervento inviato,
trova immediatamente gli interventi simili (per contenuto). Tutto
questo senza usare il Web, ma operando dal cellulare (SMS) o via Internet
con un client di e-mail. I-democracy è più di un weblog
perchè il sistema incrocia automaticamente i testi pubblicati,
e non è un forum ne' una chatline, pur avendo le caratteristiche
di entrambi. Altri punti di forza sono l'assenza di spamming e il
rispetto della privacy."
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Ink-jet-design
(digilander.libero.it/inkjetdesign
di Mauro Sampaolesi)
"Un contenitore di laboratori per realizzare piccoli oggetti
di carta. L'idea nasce dal fatto che in Internet gli oggetti non si
possono toccare perchè ci appaiono sempre in forma virtuale,
bloccati dietro lo schermo. Questo progetto recupera un rapporto concreto
con gli oggetti tramite la rete ed, infatti, presuppone che possano
essere subito stampati e fruibili. La stampante viene utilizzata come
un braccio meccanico che dà forma ai bit intangibili del web.
Gli oggetti che si possono realizzare mediante i laboratori di ink-jet-design
sono caratterizzati da una certa ironia e prevedono l'utilizzo della
scrittura per stabilire un rapporto concreto e tangibile con gli altri
o con se stessi in opposizione alle forme di comunicazione di Internet
(chat, forum...) in cui i rapporti conservano sempre qualcosa di "virtuale".
Gli oggetti di ink-jet-design sono infatti diari (le scatole nere)
per annotare diversi tipi di avvenimenti, o aerei di carta su cui
si possono scrivere dei messaggi da lanciare a chi ci sta (fisicamente)
vicino, oppure piccole piante di carta che crescono in base a ciò
che scriviamo"
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Yolanda (yolanda.coniglioviola.com
di Fabrizio Coniglio dei Coniglioviola).
"Il sito propone un insolito percorso di meditazione sui Sette
Chakras attraverso suoni e immagini ipnotiche e sotto la guida di
una maestra di Yoga virtuale di cinematografica memoria
Una
reinterpretazione, in chiave digitale, della tradizione orientale
dei Chackras che propone un perfetto sistema di corrispondenza tra
punti energetici dell'organismo umano, funzioni vitali, funzioni
psichiche, suoni, forme e colori.
Utilizzando questo schema Coniglioviola ha creato per ciascuno dei
7 chackras delle brevi animazioni che si ripetono in loop utilizzando
i colori e i suoni indicati dalla tradizione yoga.
Come guida a questo percorso meditativo/ipnotico si è scelto
di utilizzare, in luogo del Buddha che compare nell'iconografia
tradizionale, l'immagine del Robot di "Metropolis" di
Fritz Lang E' proprio la presenza del Robot a segnalare un intento
provocatorio dell'opera che porta, in maniera apparentemente paradossale,
un fatto intimo e spirituale come la meditazione, sullo schermo
di un computer. In fondo, però, il rapporto con il proprio
computer assomiglia sempre più al rapporto con una parte
di sé, un alter ego forse, un inconscio digitale."
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