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articoli di: Francesca
e Cinzia, Lorenzo, Isabella, Giulia T., Giulia M. e Lara,
Mirko Erik, Gianluca e Antonio, Andrea, Dario,
Edoardo, Luca, Andy, Emanuele, Riccardo, Enrico, Ilaria, Federica, Martina,
Serena, Fabio.
auto
ritratti
La
fabbrica oggi
|
di
Giulia T. |
L'industria nacque in Inghilterra e si
sviluppò soprattutto il settore tessile.
Oggi invece tutti i tipi di industrie
sono sviluppate quelle del cibo, del vestiario, oggetti di lavoro ecc.
Tutto ciò che ci circonda proviene da
industrie, per esempio una sedia è composta da industrie di vernice industrie
di legno, industrie di ferro, mentre un tempo tutto era fatto a mano.
Tutto quello che noi oggi vogliamo
possiamo averlo grazie alle industrie. Se non fossero nate le industrie noi
oggi non avremmo tutto ciò che oggi abbiamo. Oltre che alla produzione le industrie
offrono a molte persone il lavoro. Questo ci fa capire che la fabbrica
serve molto per la nostra vita. Molte persone lavorano nelle fabbriche
anche se il lavoro lo compiono i macchinari che provengono a loro volta da
industrie. Le industrie nate in Inghilterra sono
nate poi in tutto il mondo.
Queste industrie oggi hanno preso il
posto di prati , e grandi distese di erba e ancora oggi le industrie stanno
aumentando.
LE FABBRICHE IERI.
Nel 1769 James Watt invento la macchina
a vapore che veniva alimentata dalla legna o dal carbon fossile. Con essa si azionarono tutti gli
impianti manifatturieri, che divennero completamente meccanizzati, e sorsero le
fabbriche, gli abbienti delle fabbriche erano assordanti per il rumore prodotto
dalle macchine fumose e maleodoranti.
La lavorazione del prodotto avveniva
con operazioni distinte, svolte ciascuna da un apposita macchina. L'Inghilterra divenne il primo stato
industriale essa aveva tutte le condizioni perchè ciò avvenisse abbondanza di materie prime:
carbon
fossile per produrre energia e lana e cotone da trasformare l'abbondanza di manodopera a buon
mercato, per la disoccupazione creatasi in seguito alle recinzioni protezione concessa dal governo alla
libera impresa ;una serie fortunata di brevetti e di invenzioni.
Giulia T..
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L'
INQUINAMENTO. |
di Lara |
Il
mio papà lavora in una fabbrica chimica farmaceutica
.
Dalle
ciminiere di questa fabbrica fuoriescono dei fumi che potrebbero inquinare
l'ambiente, ma sono stati adottati dei sistemi antinquinamento come i depuratori.
L' INDUSTRIA è
l'accusata << numero uno >> dell'inquinamento atmosferico .
I suoi
impianti immettono spesso nell'aria immense nubi di sostanze nocive : sostanze
che non possono
disperdersi interamente e che , ricadendo sul suolo , aggrediscono l' apparato respiratorio
dell' uomo e degli altri animali,provocando vari disturbi e gravi affezioni
polmonari . Contro l'inquinamento atmosferico di
origine industriale , si sono adottate varie contromisure .
Si
è cercato di spostare gli impianti industriali lontano dalle città.
Si sono prescritti impianti di depurazione.
Oggi,
se il problema ancora permane, in molti paesi è stato messo sotto controllo.
A
Londra l' aria è divenuta nuovamente respirabile; così a Milano , dove si
sono riviste
specie
di animali prima scomparse, per esempio la farfalla cavolaia .
Ma
anche in zone non sospette il pericolo dell' inquinamento da sostanze
chimiche esiste. A Fairbanks, in Alaska, per esempio, la
concentrazione di piombo nell'atmosfera ha raggiunto livelli
rilevanti , destando le preoccupazioni degli ecologi .
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I
BUCHI DELL' OZONO Giulia M. |
Il
pianeta è troppo inquinato. I fiumi son troppo sporchi, nelle città non si
respira più, i mari
sono pieni di alghe e catrame, l'acqua dei rubinetti non si può più bere, le
falde acquifere sono contaminate dai veleni sparsi nei campi. I danni più seri
sono quelli che non si vedono. Da molti anni i telegiornali ci raccomandano di
non stenderci al sole nelle ore più calde e di uscire con un cappellino e una
maglietta.
Quindi
la televisione ci avverte che il sole è diventato un nemico perché provoca
alcuni tumori della pelle. Ma è inutile prendersela col sole.La colpa è di
alcuni gas come CFC che le nostre
industrie chimiche rilasciano nell' aria. Una volta liberi , si portano negli
strati alti dell' atmosfera è attaccano le molecole di ozono che giocano un
ruolo fondamentale per la nostra salute. Esse infatti, formano una sorta di
mantello protettivo che impedisce alle radiazioni nocive di giungere fino a noi.
Quando sono attaccate dai CFC le
molecole di ozono si rarefanno fino a formare dei buchi che lasciano passare le
radiazioni dannose.
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Le piogge
acide di Gianluca e Antonio |
Nello strato di ozono del nostro
pianeta ci sono sostanze acide, come l'anidride solforica e gli ossidi di
azoto,prodotti in gran quantità dalle centrali termoelettriche.
Una volta in cielo tutti i gas con
il vapore acqueo e rendono acide le piogge.
La caduta di piogge acide portano
ad ammalarsi intere foreste delle zone temperate.
In altre parti del mondo si
distrugge il polmone del pianeta cioè gli alberi delle foreste tropicali, che
pur fornendo ossigeno a tutto il mondo vengono abbattuti al ritmo annuo di
quattordicimilioni di ettari pari a quattro volte il territorio della Svizzera.
Il prezzo e veramente alto per
fornire a noi finestre e rivestimenti, porte e manici di scopa in ramin,
compensati di Ukemè ecc....
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LA FONDERIA. |
di Francesca
e Cinzia. |
Il ferro si fonde negli alto forni
delle fonderie.
Esso viene portato alle fonderie
con camion o vagoni ferroviari;viene scaricato dentro dei capannoni, poi tramite
un carroponte viene inserito dentro dei forni. Essi hanno una bocca di carico,di
circa 2 metri e mezzo. Con il caldissimo calore dei forni
il ferro si fonde cioè si scioglie. Per la fusione possono essere
usati bruciatori a metano o a gasolio. Ci sono anche dei capisquadra che
sorvegliano il lavoro svolto dagli operai.
Le fonderie di oggi sono meno
inquinanti rispetto quelle di una volta, essendo dotate di filtri che servono per abbattere i
fumi. Il ferro fuso viene colato dentro
delle forme che poi dovranno asciugare. Gli operai che lavorano vicino ai
forni vengono dotati di tute ignifughe, casco e visiera. Le fonderie sono utili per
riciclare il ferro e i metalli che se no non verrebbero più usati.
Francesca
e Cinzia.
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FONDERIE |
di Mirko , Erik. |
Mio
papà fa il chimico
metallografico in un' azienda della cintura di Torino. Il suo lavoro consiste
nell' analizzare la composizione chimica del metallo fuso che è dentro un
grosso forno. Con l'uso di uno strumento chiamato spettrografo controlla che gli
elementi contenuti nel metallo fuso (ad esempio: carbonio, cromo, titanio,
tungsteno, niobio) siano presenti nelle giuste percentuali in caso contrario ne
fa aggiungere come fa il cuoco con il sale .
Appunto
come il cuoco a volte cerco nuove ricette il mio papà: a volte fa delle
ricerche
su
nuove leghe che costino meno e siano migliori di quelle già conosciute e la fa
variando le percentuali degli elementi e poi fa delle prove per vedere se se
ciò che a ottenuto è migliore di ciò che già conosce .
La
ditta in cui lavora produce inquinamento che però viene contenuto con l' uso
costante di filtri e depuratori, le scorie ed i sottoprodotti vengono
continuamente riciclati sino al loro completo smaltimento.
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LA
FABBRICA VETRI INQUINA? di Dario |
La fabbrica in cui
lavora mia mamma non produce gas tossici, perchè le tecnologie utilizzate non
emanano nessun tipo di sostanze nocive per l'ambiente.
Vengono
però utilizzate sostanze chimiche che allo stato liquido, cioè prima di
entrare in lavorazione possono avere un impatto negativo sull'AMBIENTE.
Queste
materie vengono fornite, conservate e conservate in contenitori adatti che non
permettono la fuoriuscita sul terreno. Inoltre i contenitori vuoti, in cui
rimane sempre un po' di residui vengono smaltiti come rifiuti speciali in
conformità alle leggi. Inoltre l' azienda dove lavora la mia mamma essendo
molto attenta al rispetto dell'ambiente ha scelto di seguire la norma ISO 14001.
Avendo ottenuto la certificazione viene sottoposta periodicamente a verifiche di
controllo. L' azienda ha avuto anche dal Po Sangone un riconoscimento chiamato
“ Bollino Blu “ .
Fino
a pochi anni fa esistevano alcune parti di copertura dei capannoni che
contenevano una considerevole percentuale di Amianto, sostanza fuori dalla legge
perchè altamente cancerogena (75%).
Tutte queste parti sono state
smantellate e smaltite come prevede la legge.
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CERCASI
ALTRI PIANETI di Edoardo |
Se
pretendiamo cose che poi buttiamo, arricchiamo il nostro pianeta
di rifiuti, che portano il mondo a mutare in una fogna che non
permetterebbe di vivere a qualsiasi essere vivente.
Non siamo ancora in queste condizioni
perchè altra gente più povera ( l' 80% della popolazione ), al contrario ha il minimo indispensabile
che usa non una volta sola ma spesso per molti anni e oltre tutto alcuni muoiono
per la fame.
Se tutti vivessero come noi, con il SUPERFLUO,
per raccogliere tutti i rifiuti ci servirebbero altri 5 pianeti.
Ma
il danno più grande lo provocano i tedeschi, che sprecano circa dieci volte
quello che può sprecare un paese del Sud.
Potremmo
vivere sicuramente tutti meglio se noi benestanti e quelli più ricchi dessimo
in misura ai più poveri in modo che tutti potessimo vivere soddisfatti e
nessuno rischierebbe di morire di fame.
Perché questo
accada io invito tutti, compresi i più poveri, a utilizzare i contenitori di
riciclaggio.
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RESOCONTO DELL'INTERVISTA:
IL LAVORO DI MIO FRATELLO.
di Francesca.
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La ditta in cui lavora mio
fratello Mauro si chiama UxxxT ed appartiene al settore delle telecomunicazioni.
Questa fabbrica non è inquinante anche se c'è l'utilizzo di plastica.
Mio fratello non ha un ufficio tutto suo, ma lo divide con alcuni colleghi.
Lui scrive programmi per i
computers e per gli apparecchi telefonici, modifica quelli già esistenti e fa
funzionare apparecchi elettronici; a volte viene mandato all'estero per
risolvere problemi.
Ha un tesserino personalizzato che
serve per sapere se è presente al lavoro.Quando entra (al mattino ),quando va a
mensa ,quando torna dalla mensa e quando finisce il lavoro deve essere timbrato.
Il capo del suo settore organizza
progetti e controlla che il lavoro venga svolto.
Mio fratello è soddisfatto del
suo lavoro anche se è molto impegnativo e comporta delle responsabilità.
Francesca.
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Il trasporto Pubblico.
|
di Lorenzo |
Oggi, sul nostro giornale vi parlo
del trasporto pubblico nella nostra città.
L' A.T.M. È l' azienda che a
Torino gestisce il trasporto pubblico urbano(in tutta Torino)e suburbano (nei 25
comuni intorno a Torino). Il servizio sulle rete viene fatto dall' A.T.M. con
autobus e tram. L' A.T.M., per dare un servizio sempre migliore, sta sostituendo
i vecchi autobus con quelli nuovi. I nuovi autobus sono più sofisticati e
confortevoli, difatti hanno l' aria condizionata,sedili più comodi e il
pavimento ribassato al livello del marciapiede per permettere agli invalidi di
salire e trovare il posto riservato alle carrozzelle. I nuovi autobus hanno i
motori EURO 2 che inquinano meno. Inoltre l' A.T.M. Sta acquistando nuovi
autobus con motori a metano per non inquinare e rispettare l' ambiente intorno a
noi. In questa azienda dal 2001 arriveranno i nuovi tram a pavimento interamente
ribassato. Il passaggio degli autobus avviene ogni 10 minuti circa in modo che
la clientela non aspetti molto tempo alla fermata dei mezzi pubblici. Le fermate
sono abbastanza vicine fra di loro e sono dotate di pensilina e panchina. Oltre
alle linee normali, l' A.T.M gestisce delle linee “speciali” che portano e
riprendono gli operai dagli stabilimenti industriali e gli studenti dalle
scuole. Oltre ai biglietti normali l' A.T.M offre ai clienti diversi tipi di
biglietti e abbonamenti a seconda delle esigenze di ognuno, esistono ad esempio
abbonamenti per anziani e per studenti.L' A.T.M, oltre al trasporto pubblico
quotidiano, gestisce i parcheggi pubblici a pagamento e i “servizi turistici”
(Navigazione sul Po) con i battelli “Valentino e Valentina”, l' ascensore
della Mole Antonellaiana dove ha sede il cinema, il Trenino a dentiera che da
Sassi porta alla Basilica di Superga, il Tram Ristorante che, mentre si mangia,
i turisti possono vedere la città di Torino dal tram. Da quest' anno l 'A.T.M
è certificata ISO 9002. Questo certificato è una dichiarazione che l' azienda
ha le qualità per dare un servizio perfetto alla clientela. Il servizio
pubblico interurbano (che collega i Comuni più lontani con Torino) è gestito
dalla SATTI con diverse linee automobilistiche e due linee ferroviarie ( una
passa da Settimo Torinese e collega le Valli del Canavese con Torino). La SATTI,
costruirà negli anni a venire la prima linea di Metropolitana a Torino. Il
servizio di trasporto pubblico è molto importante perchè permette di muoverci
in città e anche fuori città senza usare la propria autovettura e se tutti
usassero i mezzi pubblici ci sarebbe meno traffico e quindi meno caos e
inquinamento.
Lorenzo
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Il lavoro alla Farmitalia |
di Isabella |
intervista al nonno
MIO NONNO ANGELO, ora in pensione,
ha lavorato per 25 anni alla Farmitalia di Settimo Torinese in qualità di
operaio chimico specializzato.
La Farmitalia ora chiamata
Antibioticos è una delle industrie più importanti d Italia.
E specializzato nella produzione
di medicinali. Mio nonno lavorava alla produzione
di medicinali .
Mio nonno lavorava alla produzione
della vitamina B 12 si occupava del controllo delle valvole che regolano il
flusso dei vari componenti utilizzati per fabbricare queste vitamine. Il suo
lavoro non era fisicamente faticoso, ma era di grande responsabilità in quanto
essendo il conto di questi prodotti molto elevato, un errore di tempo nella
chiusura o apertura delle valvole poteva comportare danni di centinaia di
milioni. Per un breve periodo di tempo si è occupato anche della fabbricazione
di un antitumorale che contava all' ingrosso 4 miliardi al chilo . All' inizio
del suo lavoro 35 anni fa non essendoci impianti di depurazione il lavoro di mio
nonno poteva essere nocivo per la salute, infatti, ogni 3 mesi era sottoposto ad
esami chimici. In seguito grazie a lotte sindacali, la dirigenza ha fatto
installare impianti di depurazione che hanno migliorato le condizioni di lavoro.
Gli
aspetti negativi della produzione industriale
I maggiori aspetti negativi della
produzione industriale sono l'inquinamento dell'aria e l'inquinamento
dell'acqua.
Ogni anno vengono immesse dalle
industrie nell'atmosfera migliaia di tonnellate di prodotti inquinanti, ad
esempio l'anidride carbonica che si sviluppa in tutte le combustioni e il cui
aumento nell'atmosfera provoca il cosiddetto “effetto serra “ cioè il
riscaldamento dell'atmosfera che può provocare cambiamenti pericolosi nel clima
( alluvioni,siccità,desertificazioni,ecc..)
Vengono immesse poi micro-polveri
molto dannose alla respirazione (fino a non molto tempo fa nei cementifici si
usava l'amianto che disperso nell'aria ha provocato migliaia di casi al polmone
.) L'industrie inquinano anche le acque perché scaricano i prodotti liquidi di
rifiuto nei fiumi (ciò accadeva regolarmente fino ad una ventina di anni fa ;
ora grazie ai depuratori questo fenomeno,nelle regioni sensibili a questo
problema è fortunatamente diminuito ).Un altro problema delle industrie è lo
smaltimento dei rifiuti solidi pericolosi (prodotti radioattivi , composti di
metalli pesanti come il piombo e il cadmio ) . Questi prodotti fino a non molto
tempo fa venivano sotterrati nei pressi delle fabbriche stesse ( Paramatti a
Settimo ; Acna a Cengio ) provocando l' inquinamento delle falde acquifere . Ora
invece si sotterrano nelle miniere esauste di sale che rendono inerti (non
pericolosi ) i prodotti inquinanti.
Isabella
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Intervista alla
mamma di Andy |
Domanda: di
che cosa si occupa il tuo lavoro?
All'interno di ogni
azienda troviamo l'ufficio tanto amato dai lavoratori il giorno di “SAN
PAGANINO” cioè l'ufficio STIPENDI / CONTRIBUTI.
Il mio lavoro mi
impegna molto poiché è pieno di scadenze ed è un continuo aggiornarsi sulle
normative contrattuali, di accordi aziendali e locali, assicurando la corretta
gestione amministrativa.Racconto lo svolgimento del mio lavoro.
Viene rispettato:
il contratto
collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle Aziende Municipalizzate
del gas,infatti la SEI spa si occupa della distribuzione e della vendita del gas
assieme all'illuminazione pubblica.
Al mattino prima di
entrare in servizio si deve attestare la presenza con il passaggio di un
tesserino magnetico personalizzato all'interno di una bollatrice elettrica; le
timbrature vengono raccolte da un terminale chiamato “RILEVATORE PRESENZE”
che le scaricherà, a sua volta, su di una “cartolina di presenze”per avere
poi la stampa definitiva del mese. Della cartolina rilevo lo straordinario effettuato, i giorni di assenza ( coperti eventualmente
da ferie e della trasmissione di un certificato medico) i permessi.
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LE PIOGGE ACIDE di Andy
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I buchi nello
strato di ozono e l'effetto serra sono i danni più gravi che stiamo arrecando
all'ambiente. Però c'è un terzo danno che non bisogna sottovalutare. Si tratta
dell'acidificazione dovuta all'emissione di sostanze acide. L'acidificazione
avviene in questo modo: le centrali
termoelettriche emettono sostanze acide; in parte si disperdono nell'aria, in
parte vanno a finire nelle nubi. Le nubi gettano gocce d'acqua acide, queste
gocce d'acqua giungono nel terreno e allora avviene l'acidificazione dei suoli e
giungono nei fiumi, nei laghi e nei mari; l'acido solforico uccide i pesci.
L'anidride solforosa emessa dalle centrali danneggia le piante e gli alberi. Per
questo problema intere foreste stanno morendo. In altre parti del mondo,
per altri danni si sta distruggendo il polmone del pianeta ( foreste tropicali che vengono
abbattute a ritmo annuo di 14 milioni di ettari , come se distruggessero
una zona equivalente 4 volte al territorio della Svizzera).
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Gli aspetti
positivi e negativi del cibo nella nostra società
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ANDREA
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Tutti
gli esseri viventi hanno bisogno di mangiare. Le piante si producono il cibo da
sole. Gli animali se lo procurano mangiando le piante o altri animali. L'uomo
oggi non si procura più il cibo andando a caccia o raccogliendo semi, radici e
frutti selvatici. La maggior parte degli alimenti che consumiamo proviene dalle
aziende agricole: alcune sono grandi appena quanto basta per
sostenere una famiglia,
altre sono enormi, vaste come interi paesi. La terra è grande e varia e diversi
sono gli alimenti che la popolazione producono; così che oggi grazie alla
rapidità dei trasporti, si possono mangiare specialità provenienti da paesi
lontani.
Nelle nostre
industrie alimentari, lavorano chimici che conoscono i segreti della produzione
degli alimenti, perciò sono in grado di imitare nei loro laboratori perfino i
cibi naturali.
Quindi non
sempre i cibi che mangiamo e che piacciono di più sono anche quelli salutari.
Oltre
a stare attenti a cosa mangiamo, dobbiamo fare attenzione a quanto mangiamo. Se
mangiamo troppo ingrassiamo,se mangiamo poco ci ammaliamo. Dobbiamo perciò
mangiare in giusta quantità e seguire così una dieta equilibrata. Purtroppo
nella nostra società, come ci confermano numerose statistiche la popolazione in
sovrappeso è costantemente in aumento. Questo grazie anche all'abitudine sempre
più diffusa di consumare cibi preconfezionati con aggiunta di grassi e additivi
che se assunti in dosi eccessive causano disturbi al nostro organismo. E'
provato che anche l'aumento di altre malattie è causato dal consumo di cibi che
assumiamo,per problemi di tempo, fuori casa, come i bar e i fast-food, ritrovo
soprattutto dai giovani. Anche la preoccupazione di una non troppo corretta
igiene interessa chi mangia spesso fuori casa. Il benessere che abbiamo
raggiunto ci consente di acquistare in qualunque negozio ciò di cui abbiamo
necessità e anche ciò che è superfluo. Da parecchi anni si moltiplicano le
aziende agricole e gli allevamenti biologici. Qui si coltivano verdure, ortaggi
e frutta in modo naturale senza l'uso di fertilizzanti, per cui sono più
difficili da produrre e quindi più costosi. Gli animali allevati in agricoltura
biologica, vengono nutriti in modo più sano e soprattutto non vengono loro
somministrati i farmaci. Ma la maggior parte dei prodotti agricoli che noi
consumiamo è stata annaffiata con fertilizzanti, per cui è bene sempre
consumare frutta e verdura di stagione , poiché nelle primizie coltivate in
serra, con luci e temperature non naturali, si accumulano i nitrati. Inoltre
sappiamo di avere in commercio prodotti transgenici, ovvero alimenti modificati
geneticamente in laboratorio. Le piante transgeniche forniscono una migliore
resa a costi minori. Non ci stupisce quindi, che le coltivazioni tradizionali
vengano progressivamente abbandonate. Questo tipo di modificazioni non ha
portato nessun vantaggio ai consumatori, i prezzi non sono diminuiti e la
qualità dei prodotti non è migliore; ed essendo molto recente non si conoscono
eventuali conseguenze sull'organismo umano. Si è a conoscenza invece degli
effetti negativi di allevamenti intensivi di animali, dell'abuso di farmaci per
curarli, della somministrazione di ormoni ai bovini e di tranquillanti ai suini.
Ultimo, non per importanza, l'allarme “mucca pazza”; un morbo che colpisce i
bovini( pare solo quelli adulti ), che siano stati nutriti con farine alle
proteine della carne. Essendo italiani può esserci d'aiuto la nostra cucina
mediterranea per difenderci da queste sofisticazioni, ma essendo anche
importatori di prodotti esteri non siamo comunque al riparo dagli eventuali
rischi. A questo proposito è doveroso aggiungere che il mercato alimentare crea
occupazione per migliaia di persone ed è questa per molti un'altra fonte di
benessere.
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IL FERRO |
a cura di Luca |
INTERVISTA A MIO PAPA'
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Cosa produce la tua fabbrica?
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Come lo lavori ?
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Il materiale che lavori inquina l' ambiente ?
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RISPOSTE
Nella nostra fabbrica produciamo il ferro. La
fabbricazione di questo prodotto, inquina solo in parte la natura, perché
ci sono adeguati sistemi di aspirazione.
Inizio del procedimento:
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Arrivano le bilette (lamine di ferro) lunghe 10 metri
trasportate dai camion.
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Graduando la temperatura del forno a 1.180 g. il ferro diventa
rovente
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Dopodichè a quella temperatura le bilette si possono laminare
tramite i macchinari che comprendono : varie attrezzature due
cilindri raffreddati da acqua.
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Dopo un procedimento di schiacciamento tramite 19 macchinari
che si chiamano gabbie Sempre lavorandolo a caldo, escono fuori
diversi tipi di ferro.
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Alla fine viene tagliato a misure esempio lunghe circa 5 metri.
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Da delle cesoie, viene impacchettato e messo in magazzino .
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L' INQUINAMENTO DELL'ACQUA |
a cura di Martina. |
L'inquinamento
delle acque è il miscelamento di sostanze tossiche, residui organi, gas,
ecc. nelle acque libere della falda freatica. Può essere di origine
naturale o pure dovuto alle attività umane.
Mentre
l'inquinamento naturale riguarda aree ristrette e ben delimitate, quello
provocato dalle attività umane ha assunto ormai valori preoccupanti;Esso
è dovuto essenzialmente agli scarichi industriali e colpisce anche vasti
tratti di mare vicino alle coste. Lo scarico delle acque industriali
provoca concentrazioni di sostanze tossiche nei terreni vicini ai luoghi
di scarico;Le acque piovane penetrando in questi terreni, si arricchiscono
di sostanze nocive e provocano, di conseguenze, il diffondersi
dell'inquinamento delle acque su intere regioni.
Un'altra
causa di inquinamento l' accumulo di sostanze di rifiuto scaricate dalle
navi, gli scarichi della pulizia delle navi cisterne e dei cargo per
carbone, cemento, fertilizzanti, ecc., e dalle fognature mal costruite.
L'inquinamento
delle acque provoca danni col tempo:
profonde
trasformazioni chimico-fisiche dei terreni che portano a frane,
smottamenti, fratture, ecc.
La
rapida scomparsa della fauna acquifera ( pesci ) e la diffusione di specie
spesso inutili e dannose;
Un
lento processo di inaridimento.
Noi pensiamo che
l'inquinamento delle acque non sia corretto, e che si potrebbe anche
evitare. |
INTERVISTA
A MIO PAPA'.
|
a cura di Serena. |
Mio padre si
occupa del controllo d'impianti di acque sporche e delle reti fognarie.
L'acqua sporca
arriva dagli scarichi civili ( case ) ed industriali della ditta A.P.S.
Azienda Po Sangone .
L' acqua da
prima viene sgrigliata ( cioè viene fatta passare attraverso dei tubi
dove le impurità si depositano.) L'acqua va nella
vasca di decantazione primaria ( cioè la prima delle vasche in cui passa
l' acqua lasciando le sue impurità.) Dopo finisce nel percolatore (
simile ad uno scolatore oppure in altri impianti
c'è l' areazione microbolle. Ed infine nell'ultima vasca, per poi finire
il suo corso nel fiume oppure nel torrente. L'acqua non è depurata perchè non si riesce ad abbattere
del tutto i desoattivi (cioè il sapone e gli acidi.) I
fanghi ( cioè residui solidi ) ed residui delle sgrigliature vengono
trasportate alla discarica comunale di (Torino). |
LE
ABITAZIONI
di
Riccardo
LA STORIA dELL' UOMO è
ANCHE QUELLA DELLE SUE ABITAZIONI. L'UOMO HA DA SEMPRE CERCATO RIPARI
CONTRO NEMICI NATURALI, CONTRO le forze della natura e così ha costruito
luoghi in cui essere protetto. Il primo materiale che l'uomo usò per
crearsi un riparo fu la pietra ma capì ben presto che era difficile
caMBIARE LA FORMA DELLE PIETRE CHE SI TROVAVANO E Che non sempre potevano
servire per costruire muri. Le prime vere “case” ( nel Neolitico)
dunque non furono costruite in pietra, ma utilizzando legni o giunchi. La
scoperta della ceramica, della possibilità di far indurire l' argilla
disseccandola o cuocendola dopo averle dato la forma voluta, offrì un
nuovo e pratico materiale con cui si potevano ottenere mattoni. Soltanto
allora le comunità umane numerose e in grado di affrontare problemi
tecnici complessi, tornarono alla pietra per costruire edifici più
importanti destinati a durare per sempre. Per vedere come le abitazioni, o
meglio i materiali usati per la loro costruzione si sono evoluti bisogna
partire dalle palafitte, capanne costruite sull' acqua realizzate con
intrecci di paglia e terracotta e appoggiate ad una base di assi di legno.
Le case egiziane erano costruite con mattoni crudi poco legno e cannicci
di giunco. Le case greche avevano muri di mattoni cotti o di pietra e i
tetti realizzati con tegole. La casa romana aveva muri di mattoni a cui
potevano anche essere mescolate con pietre. Nelle grandi città però gli
edifici comprendevano parecchi appartamenti dislocati su più piani. In
queste case non si viveva molto bene e la loro stabilità era mediocre.
Nel MedioEvo la gente comune
abitava in case con il tetto molto spiovente, i muri venivano sorretti da
grandi tronchi di legno lasciati a vista sulla facciata.
Nell'800 la ricca borghesia
viveva in appartamenti simili ai nostri;dotati di acqua calda , water
closed ed illuminazione elettrica. |
IL LAVORO
INDUSTRIALE
di Ilaria
L'azienda
dove lavora mio padre si trova nella zona nord di Torino, ed è situata in
via Reiss Romoli n° 44 interno 12.
Il nome
della ditta è LA PORTE DIVISIONE SILO. In questo stabilimento si
producono pigmenti inorganici, cioè ossidi di ferro coloranti che vengono
impiegati nell'edilizia ( cementi, tegole ecc)vernici, mangimi per
animali, cosmetici, medicinali ecc. La produzione di questo materiale è
diviso in processo chimico,essicazione e insaccaggio. Mio padre lavora
nella prima fase che comprende lo scarico e l'uso delle materie prime sia
solide che liqide che mischiate in percentuale formano la base del
prodotto finale che in seguito verrà spedito in tutto il mondo.
L'
incrocio specifico di mio padre è nello scarico delle autocisterne di
acido.
Per
svolgere questo lavoro bisogna osservare delle specifiche norme di
sicurezza per evitare danni a se stesso e agli altri.
Le
procedure da seguire sono:
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Presa
in consegna dell'automezzo da scaricare.
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Accertarsi
tramite bolla e scheda di sicurezza, che sia il prodotto giusto da
staccare nel suo serbatoio.
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Assicurarsi
che anche l'autista indossi l'equipaggiamento adatto ( tuta, scarpe ,
guanti antiacido, casco con visiera e dove richiesto maschera antigas
).
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A
questo punto si autorizza lo scarico firmandogli anche i documenti di
trasporto
e
trascrivendo i dati del mezzo, con queste ultime azioni ci si assumono
le responsabilità penali, civili, economiche e ambientali.
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L' ISTRUZIONE.
Una volta l'istruzione
scolastica era molto diversa da come è oggi: ad esempio si aveva un unico
insegnante che insegnava tutte le materie .
La disciplina era alla base
di tutto, in genere quando un alunno si comportava male, l'insegnante era
solito punirlo prendendolo a bacchettate sulle mani.
C' erano scuole maschili e
scuole femminili, i maschi frequentavano le scuole con più costanza delle
femmine perché quest '
ultime dovevano aiutare a casa.
Le aule erano di media
grandezza ed erano composte da: banchi, cattedra e lavagna .
Sopra i banchi c'era il
porta calamaio.
Gli alunni erano vestiti con
il grembiule nero e il colletto bianco.
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PROGRESSO
DELLA MEDICINA di Federica
In tutte le epoche storiche
l'uomo ha sempre cercato di curare le malattie per mantenersi in buona
salute .
Moltissimi erano i rimedi
adottati, da preparati a base di piante, animali o minerali,
all'asportazione delle parti del corpo infette o malate fino ad arrivare
agli incantesimi e alle preghiere rivolte agli spiriti e agli dei perché
ritenuti in grado di ridare la salute al malato.
Oggi in Occidente, la
Sanità comprende un gran numero di specialisti, équipes e
organizzazioni.
In Occidente, la medicina
parla soprattutto di prevenzione , quando invece un individuo si ammala,
sulla base dei sintomi della malattia formulata la diagnosi e di
conseguenza prescritta la terapia.
Le origini della medicina
sono antichissime fin dall'età della pietra l'uomo conosceva erbe e
piante di virtù terapeutiche . Nell'antico Egitto e in Mesopotamia, la
medicina era strettamente legata alla religione e alla magia. Il primo
medico di cui si ebbe notizia fu un egiziano. In Mesopotamia , i Sumeri ,
i Babilonesi e gli Assiri , svilupparono gli uni dopo gli altri , una loro
medicina . Praticavano la chirurgia , lavavano e bendavano le ferite e
conoscevano centinaia di rimedi. Come in Egitto,a determinate malattie
erano legati rimedi specifici e la medicina si completava con invocazioni
magiche e incantesimi. La medicina per tutto il periodo storico si basava
nella conoscenza delle erbe, sui riti religiosi mentre con il Rinascimento
le tecniche mediche si evolsero rapidamente. Iniziarono a sorgere i primi
ospedali gestiti dai conventi , dalle abbazie e dai monasteri . Nel XIX
secolo i medici e i ricercatori si convinsero che i germi erano la causa
di molte malattie e abbandonarono definitivamente l'antica teoria degli
umori . Un famoso batteriologo francese Louis Pasteur contribuì a
sviluppare la “teoria dei germi” che indicava i batteri e gli altri
come responsabili delle malattie infettive.
La ricerca dei rapporti
esistenti tra i germi e le malattie continua ancora oggi.
Nel xx secolo, nuovi metodi
chimici portarono alla produzione dei primi farmaci di sintesi, cioé non
naturale. Verso gli anni settanta vi è stata una ripresa di interesse per
la”Medicina verde” e lo studio delle piante come fonti di farmaci. |
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