INQUINAMENTO ACUSTICO
La riduzione dei rumori che creano
disturbo è un problema di importanza sempre crescente. I livelli di rumore che
possono causare danni all'organo dell'udito , per esempio i rumori in fabbrica ,
sono regolati mediante leggi che rientrano nella legislazione antifortunistica
per i luoghi di lavoro . Manca invece una legislazione protettiva generale o,
dove esiste, risulta insufficiente o disattesa. Il rumore degli aeroporti è il
caso più clamoroso e più dibattuto, dato il gran numero di persone che vive in
prossimità degli aereoporti o lungo le rotte di avvicinamento e di decollo. Il livello di rumore che può provocare
disturbi è variabile e dipendente da parecchi fattori; tra questi vi è l'ora
del giorno, il tipo di zona (residenziale o industriale), le caratteristiche del
rumore (continuo o intermittente , con toni o stridoni specifici ).
La scala più comune della misura dei
suoni è la scala A dei decibel ( dBA ) , tarata elettronicamente per simulare
la risposta dell'orecchio umano. Su questa scala la soglia dell'udibilità
corrisponde a 0 - 10 dBA, una zona residenziale di notte a 40dBA, una conversazione
normale a 60 dBA,un traffico intenso a 90dBA, un aereoplano con motore a getto a
300 M di quota a 95 - 105 dBA. Rumori continui che superino il livello di 90dBA
vengono considerati dannosi per l'udito .
Anche in mensa i rumori sono forti,
possono superare le normali soglie di tollerabilità .
DBA SI DICE DECIBEL ED E' L'UNITA' BASE
.
ALESSIA R.
LE
COMUNICAZIONI
Il mezzo di comunicazione più
veloce è sicuramente (l'aereo ) per andare a est, in Europa per esempio, è il
telefonino.
Il mezzo di comunicazione di una
volta era più lento e per fare un viaggio lungo c'era bisogno di accampamenti.
Dalla macchina si possono portare
pacchi e lettere,dal telefono di casa si può telefonare a chi si vuole,dal
cellulare si può memorizzare numeri di telefono, telefonare e mandare messaggi,
dal computer si può comunicare in via INTERNET.
In alcuni popoli non ci sono mezzi di
comunicazione.
Riccardo D
L'
ENERGIA IN ITALIA
La scarsità di risorse
energetiche colpisce l'economia italiana il cui ruolo prevalente si svolge nella
trasformazione di materie prime acquistate all'estero è stata temperata negli
anni 50 dal rinvenimento di consistenti giacimenti di metano nell'area
adriatica, il cui sistematico sfruttamento ha costituito uno dei fattori chiave
del cosiddetto miracolo e economico degli anni 50 e 60, e a tutt'oggi
rappresenta una riserva strategica di grande importanza .
Il carbone estratto in Italia
proviene per la quasi totalità dalla Sardegna :la sua qualità come
combustibile è però scadente, a causa dell'altissima percentuale di zolfo in
esso contenuta. Tuttavia la volontà di sfruttare una fonte interna di energia
ha indotto un aumento della produzione di combustibili di solidi, che, nel 1991,
è stato pari a circa l'8% rispetto al 1992 facendo aumentare il peso
percentuale di tali combustibili sulla produzione totale di energia primaria al
5% .
Vito P
IL GAS
Edoardo
Nella comunità
Europea, l'energia è fornita da diverse fonti: petrolio, carbone, gas nucleare.
L'energia viene divisa in 3 settori (industria, trasporti, domestica).
Nonostante tutti i miglioramenti che ci sono stati sui mezzi utilizzati dagli
anni 70 l'assorbimento di energia per i trasporti è stato raddoppiato. La
grande maggioranza dei veicoli di trasporto usa, benzina o gasolio. Bruciando
con l'ossigeno dell'aria il combustibile produce biossido di carbonio che
insieme al vapore d'acqua si libera nell'atmosfera. Il biossido di carbonio gas
che contribuisce all'effetto serra, fenomeno naturale per il quale alcuni gas
riescono a contenere le radiazioni emesse dalla terra, le quali mantengono la
temperatura abbastanza costante da poter vivere. La natura stessa è capace di
controllare le emissioni di CO2 .
Però l'uomo può cambiare questo equilibrio aumentando la temperatura sulla Terra, con riscaldamento (termosifoni, centrali termiche e autoveicoli). L'
unione Europea di cui l'Italia fa parte, ha deciso limitare il consumo di
combustibile (benzina,diesel e carbone)con energie alternative,(centrali
elettriche e metano). Edoardo
Eccesso di cemento
Il problema della
cementificazione urbanistica si verifica nel momento in cui i centri urbani
diventano meta preferita dalle popolazioni delle campagne circostanti. Di
qui la necessità di una pianificazione urbana, cioè la divisione del
territorio secondo determinati schemi, in modo da sfruttare la situazione nel
miglior modo possibile per l'uomo. Si può affermare che
il momento in cui comincia il problema della pianificazione, intesa come rimedio
ad un urbanesimo incontrollato, è quello tra il Settecento e l'Ottocento.
I primi paesi a
porsi tali problemi sono stati l'Inghilterra e la Francia, in quanto
maggiormente investiti dalle conseguenze della Rivoluzione Industriale.
Le soluzioni
proposte per il problema furono varie e radicali. Per prima
cosa si decise per una completa ristrutturazioni delle
abitazioni esistenti. Nell'Ottocento nascono le prime leggi in materia
urbanistica. In seguito nasce la possibilità di redigere dei pianti regolatori,
sia per le zone già costruite che per quelle ancora in espansione. In Italia la
pianificazione post belliche si rileva in fallimento.
La necessità di
costruire nuove abitazioni è dovuto all'aumento sempre più notevole dalla
popolazione e i problemi urbani, porta a realizzare grosse costruzioni senza
però tenere conto del rapporto con l'ambiente e la natura esterna.
Andrea
L'ENERGIA ELETTRICA
Esistono molti tipi di energia
tra cui l'Energia Elettrica. Tutta l'energia presente nell'ambiente deriva dalla
trasformazione di altra energia per esempio nel boiler l'energia elettrica poco
per volta scalda l'acqua trasformandosi in energia termica; in una lampadina
invece l'energia elettrica si trasforma in energia luminosa. L'energia dunque si
trasforma per mezzo di Trasformatori. In Italia gli impianti domestici sono
ormai quasi tutti a 220 volt. La maggior parte dell'energia elettrica mondiale
è generata con impianti a vapore alimentati con carbone, petrolio, gas o
energia nucleare. Le linee di distribuzione ad alta tensione sono realizzate con
cavi di rame sospesi a strutture in acciaio dette Tralicci. Nelle città dove le
linee esterne possono creare pericolo, si ricorre generalmente a l'uso di cavi
sotterranei. Gli ospedali, gli edifici pubblici, centri di calcolo, fabbriche e
le sedi di altre attività in caso di mancanza di energia elettrica dispongono
di propri generatori di sicurezza che garantiscono la continuità almeno delle
funzioni essenziali.
Valentina.
LA PRODUZIONE MONDIALE DI ENERGIA ELETTRICA.
Tra il 1950 e il 1990, la
produzione di consumo mondiali di energia, salirono da poco meno di 1000
miliardi di kilowatt/ora. Nel tempo cambiarono anche la generazione dell'energia.
Nel 1950 circa 2 terzi dell'energia prodotta erano di origine termica e circa 1
terzo di origine idroelettrica. Nel 1990 le centrali termiche producevano ancora
circa 2 terzi dell'energia totale, gli impianti idroelettrici erano scesi sotto
il 20% e gli impianti a energia nucleare ne fornivano circa il 15%. A causa
delle preoccupazioni per la sicurezza degli impianti e allo smaltimento delle
scorie radioattive, alcuni paesi, tra i quali l'Italia sospesero tutte le
attività di sfruttamento dell'energia nucleare e il servizio delle centrali; in
altri Stati, la crescita dell'energia nucleare subì comunque un serio
rallentamento Per contro in Francia il Leader mondiale nell'uso dell'energia
nucleare, le centrali termonucleari coprirono circa il 75% della produzione
nazionale.
Stefania.
L'INQUINAMENTO
Matteo G.
L'ARIA costituisce
l'involucro gassoso che circonda il globo terrestre ed è un miscuglio di vari
gas composto principalmente da azoto, ossigeno con aggiunta di anidride
carbonica, vapore acqueo, gas rari situati nella parte più alta dell'atmosfera,
mentre nella parte più alta dell'atmosfera, mentre nella parte più bassa si
trova il pulviscolo atmosferica.
L' inquinamento
può essere determinato da sostanze di natura diversa, chimiche o organiche:
perciò si parla di inquinamento artificiale o naturale.
L' inquinamento
naturale ha origini diverse : da germi che vengono eliminati da organismi
ammalati, da detriti prodotti dalla decomposizione della materia ad esempio
avanzi alimentari abbandonati, concimaie o dovute all'usare di sostanze
inorganiche.
L' inquinamento
artificiale è dovuto a sostanze chimiche o gassose prodotte dalla combustione
sia industriale che domestica: fiumi, ossido di carbonio, gas industriali, gas
degli olii minerali e in genere dei combustibili liquidi.
Tutte queste
sostanze si disperdono e si diffondono nell'aria, soprattutto quelle prodotte
dai fumi industriali e dalla combustione, formano lo “smog”, elemento
altamente inquinante che rende torbida e impura l'atmosfera sia per la
respirazione che per la conservazione dell'ambiente, perché ricadendo a terra,
spesso sottoforma di piogge acide, si deposita sugli alberi, sugli edifici
producendo danni non indifferenti.
Sul piano della
salute, lo smog provoca malattie all'apparato respiratorio anche molto gravi.
L'inquinamento è la principale causa dell'effetto serra, un
fenomeno che produce un lieve ma continuo aumento della temperatura della Terra.
Un maggior calore
renderebbe aride moltissime zone che oggi sono fertili e coltivate, causerebbe
lo scioglimento dei ghiacci dei Poli e il livello delle acque del mare salirebbe
fino a sommergere le città costiere.
Pericoloso è anche
il progressivo assottigliarsi della fascia dell'ozono che circonda la Terra e
che ha portato in alcuni punti a parlare di un vero e proprio “buco”
nell'ozono, per esempio sopra il Polo Sud. L'ozono è
importantissimo per la Terra perché protegge gli esseri viventi dai raggi ultra
violetti.
INQUINAMENTO
DELL'ACQUA
di
DAVIDE Z. - ERIKA F.
Secondo le teorie
degli scienziati la vita sulla Terra è nata nell'acqua. Tutti gli
organismi, compreso l'uomo necessitano di questa preziosa sostanza per la loro
esistenza e per le funzioni vitali. Inoltre, ciò, fa dell'acqua una
delle più utili sostanze naturali.
L' acqua, infatti, viene
utilizzata in numerosissimi processi industriali dal raffreddamento delle
centrali elettriche alla produzione di: acciaio prodotti alimentari.
Dall'inizio delle ere, l'uomo ha riversato nei laghi e nei fiumi prodotti nocivi
per la natura e per tutti gli animali.
Ma questa facilità di sciogliere
tante sostanze porta come aspetto negativo, la possibilità di portare in
soluzione, e quindi trasportare, anche le sostanze inquinanti . L'inquinamento
è un'alterazione nell'ambiente fisico, chimico e biologico, che può causare
danni agli uomini, agli animali e alle piante. I suoi effetti sono facilmente
visibili. Quando il petrolio finisce in mare o sulle coste, molti uccelli ed
altri animali marini ne vengono ricoperti e possono morire.
Negli anni 1980 e1981 fu possibile
annunciare che il salmone era tornato nel Tamigi per la prima volta dopo oltre
un secolo. Questo incoraggiante esempio mostra in che modo l'ecologia applicata
può risolvere i problemi dell'inquinamento.
IL
GAS
I
prodotti della combustione, più o meno completa, sono il vapore acqueo (H2O) e
il diossido di carbonio (CO2); questo è un gas inerte ma, a causa del suo
contributo fa l'effetto serra ,va aumentato da motori: dell'auto, moto, autobus
e aerei....
Questi
gas fanno male al corpo perciò sono nocivi. Si può rischiare la vita
respirando il fumo (formato esso da gas) dei veicoli. Tanti tipi di gas sono
pericolosi perché quando vanno in alto possono distruggere piccole parti
dell'atmosfera. Quindi è giusto decidere dei giorni di sciopero, cioè qualche
giorno evitare la circolazione di veicoli.
I
RIFIUTI
I
RIFIUTI NON SONO TUTTI UGUALI
L'
assessorato per l'ambiente della regione Piemonte da alcuni anni promuove le
iniziative di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. I residui delle
attività industriali, artigianali ed agricole dei consumi dei cittadini cioè,
in una parola i RIFIUTI , sono una delle cause delle difficoltà che i paesi
industrializzati incontrano nella gestione nell'ambiente. Occorre quindi
risolvere il problema con una differenziazione dei rifiuti a partire dalle case
e dalle altre fonti di produzione.
COSA
SI BUTTA NEI RIFIUTI
Tutti
i giorni, nel mondo si producono migliaia di nuovi composti,i quali,dopo essere
stati usati, finiranno nei rifiuti; molti di questi composti sono di origine
sintetica, perciò difficilmente degradabili perché, inesistenti in natura. Nei
rifiuti urbani vi sono altri materiali come le sostanze organiche che derivano
dagli alimenti inoltre si trova tutto ciò che deriva dagli imballaggi come
carta, legno e materie plastiche, metalli, pietre, terra e polvere.
I
PROBLEMI DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI
I
rifiuti voluminosi sono difficilmente recuperabili, se vengono inviati negli
impianti di riciclaggio si ottengono dei prodotti di scarsa qualità.
I
rifiuti sono normalmente inviati in discariche che sono veri impianti
controllati dotati di sistemi che proteggono il suolo e le acque
dall'inquinamento.
RACCOLTA
DIFFERENZIATA
Uno
degli elementi fondamentali del sistema di smaltimento è la raccolta
differenziata, che consiste nel dividerli al momento della loro produzione,
nelle vari componenti recuperabili, e in quelle pericolose per l'ambiente. Es.
Il vetro viene gettato nelle campane, collocate in punti fissi della città;
così viene riutilizzato. La carta: possono essere riciclati tutti i tipi di
carta tranne le carte plastificate, carta vetrata e la carta paraffinata con la
carta da macero c'è un notevole risparmio di energia elettrica. La plastica è
facilmente riciclabile non deve, però, essere contaminata da altri materiali.
Una buona parte di plastica riciclata, viene riutilizzata per la produzione di
oggetti per la casa...
Le
pile usate devono essere raccolti in maniera differenziata evitando la
dispersione nell'ambiente. In seguito possono essere destinate al recupero dei
metalli o del mercurio in esse contenuti. I farmaci scaduti come le pile devono
essere raccolti in maniera differenziata perché considerati rifiuti urbani
pericolosi. Quindi è opportuno usare i raccoglitori che si trovano nelle
farmacie o negli esercizi commerciali. I farmaci sono destinati
all'incenerimento, il loro recupero è inesistente in quanto difficile e
antieconomico. Le sostanze organiche, cioè i rifiuti urbani sono costituite
soprattutto dai prodotti delle famiglie quali gli alimenti avanzati sulle
tavole, gli scarti di cucina e gli alimenti scaduti. Dopo aver subìto un
ulteriore smistamento i rifiuti organici vengono disposti in cumuli di due o tre
metri e vengono rivoltati e aerati, questo processo si chiama compostaggio e
consiste in una trasformazione biologica. Dal compostaggio si ottiene un
concime, che è il migliore come qualità perché fatto solo di sostanze
organiche. Il problema dei rifiuti non si risolve solo con il sistema della
raccolta differenziata, ma soprattutto cercando di limitare la produzione di
rifiuti, così, in futuro non avremo bisogno di troppi impianti di smaltimento e
di discariche.
Alessio
e Mauro
L' inquinamento
acustico
FEDERICA &
MADDALENA
L' inquinamento
acustico è una forma di degrado dell' ambiente meno evidente, ma non per questo
meno nociva per la salute. Vi sono numerose fonti d' inquinamento acustico nelle
nostre città: automobili, motorini, alto volume della musica nelle discoteche,
aerei, martelli pneumatici in funzione, sirene dell' ambulanze. L' intensità
del suono si misura in decibel e l' udito umano comincia ad accusare un leggero
fastidio intorno ai 65 dB e disturbi fisici e psichici tra gli 85 e i 95 dB. Una
protratta esposizione a 90 dB può provocare anche danni permanenti all' udito.
In Italia si sta affrontando il problema dell' inquinamento acustico. In certi
ambienti di lavoro le misure di protezione acustica sono obbligatorie. Ad
esempio, negli aeroporti “a rischio” devono indossare cuffie anti rumore.
IL
PETROLIO
Il petrolio grezzo
è un liquido scuro, facilmente infiammabile. Deriva dalla decomposizione di
organismi animali e vegetali che si sono sedimentati e sono poi stati coperti da
detriti. I giacimenti di petrolio si trovano in rocce porose, ricoperte da
strati impermeabili.La ricerca del petrolio si avvale di indagini geofisiche e
geochimiche, atte a rivelare la presenza dei giacimenti.
FEDERICA &
MADDALENA
LA COMUNICAZIONE
L'azione di
comunicare viene svolta in diversi modi.
Tra questi modi
c'è la comunicazione: telefonica, multimediale, postale, che vengono usate
tramite mezzi inventati dall'uomo.
La comunicazione
base può essere: verbale, scritta, visiva.
La comunicazione
verbale può avvenire telefonicamente.
La comunicazione
scritta può avvenire tramite posta.
La comunicazione
visiva è utilizzata dai gesti.
Altri tipi di
comunicazione d'oggi sono la pubblicità, la televisione, la radio, i giornali tipo
"La stampa", "La Nuova" ecc.
di Alessandro M.
IL PETROLIO
Il petrolio è una
miscela naturale di idrocarburi liquidi, che viene estratto da giacimenti i
quali si trovano nella crosta terrestre ad una profondità variabile tra poche
decine a migliaia di metri .
Il greggio è
mediamente composto da carbonio (79-89%) idrogeno (9.5 %) azoto (0.02%) ossigeno
-7%) zolfo ( 0.1-6%) . Il carbonio è sempre
combinato a eccezione di piccolissime tracce presenti in forma elementare. Il
petrolio si trova nel sottosuolo accumulato in strati rocciosi permeabili. Il
greggio è un liquido giallo-bruno, verdastro, nero, fluorescente facilmente
infiammabile. Il petrolio insieme al GAS
naturale costituisce la più importante fonte di combustibile fossile. L'
importanza del petrolio è la testimonianza del suo soprannome OLIO
NERO. Tra i prodotti e i derivati così ottenuti oltre al petrolio
commerciale , (petrolio per lampade a cherosene), una volta il più ricercato, si
classificano i GAS LIQUIDI, le benzine, il gasolio, gli oli combustibili, i
lubrificanti e le paraffine. I principali produttori di petrolio sono: Algeria,
Arabia Saudita, Canada, Cina, Emirati Arabi Uniti, Gran-Bretagna, Indonesia,
Iran. Il greggio per distillazione viene separato in 4 frazioni caratterizzate
da i seguenti intervalli di temperatura:
-oli leggeri (40°-
225°)
-petrolio (225°-
280°)
-oli medi
(280°-300°)
-oli pesanti (oltre
i 300°).
Con ulteriori
trattamenti si ottiene una serie di prodotti molto importanti, che comprende: BENZINE,
CHEROSENE, OLI PER MOTORI DIESEL, OLI PER RISCALDAMENTO, COKE DI PETROLIO,
BUTADINE, MATERIE PLASTICHE.
Chiara
e Mattia
INQUINAMENTO
IDRICO